PUGLIA: defibrillatori obbligatori negli stabilimenti balneari
Lo ha annunciato nei giorni scorsi il consigliere regionale del PD, Ruggiero Mennea, a partire dal 2017 i lidi balneari pugliesi dovranno obbligatoriamente dotarsi di un defibrillatore. Secondo quanto previsto dall’ordinanza, le strutture balneari hanno la facoltà di dotare gli stabilimenti di un defibrillatore semiautomatico (DAE) di primo soccorso. La macchina dovrà essere collocata in un posto facile da raggiungere e ben segnalato, con un cartello ben visibile che ne segnali la presenza con la dicitura e il simbolo del defibrillatore semiautomatico. Ecco le parole del consigliere regionale Mennea:”Una grande battaglia vinta per la salute. Sicuramente bisogna pensare a rendere fruibili le spiagge tutto l’anno, ma a maggior ragione occorre renderle sempre più sicure. Ed è per questo che la campagna per l’acquisto dei defibrillatori, già lanciata per quelli da utilizzare nelle strutture sportive e nelle scuole, deve essere estesa anche ai luoghi di aggregazione come le spiagge, gli stabilimenti balneari e le discoteche. La mia battaglia è proprio questa, fare in modo che anche le spiagge libere siano dotate di questi strumenti, che dovrebbero essere usati da operatori abilitati.”
Si tratta sicuramente di un grande passo avanti per l’intera comunità pugliese e di un successo per Carla Gentile, mamma di Lorenzo Toma morto in una discoteca salentina sprovvista del defibrillatore nell’agosto del 2015 per un malore cardiaco, che sta combattendo per portare i DAE i tutti i luoghi pubblici di aggregazione italiani.