Defibrillatore in discoteca, partirà da Siena il progetto “Safety dancing”
Presentato martedì a Firenze, nella sede del Consiglio regionale toscano, il progetto pilota “Safety Dancing” che prevede la presenza di un defibrillatore automatico, con personale del locale formato per intervenire tempestivamente in caso di malori, all’interno delle discoteche. Il progetto senese è nato dalla collaborazione di più enti: l’associazione cardio-trapiantati sezione di Siena (Acti), la Pubblica assistenza Valdarbia, l’Associazione Noi, la Coop la Popolare e la discoteca Papillon di Monteroni d’Arbia. “Questo progetto può diventare un modello da replicare in tutta la Toscana – ha dichiarato il presidente della commissione regionale sanità Stefano Scaramelli (Pd) -. Nei prossimi mesi valuteremo l’andamento e i risultati che il progetto ‘Safety dancing’ raggiungerà a Siena. Al termine di questo percorso la commissione potrebbe poi lavorare alla predisposizione di una legge che preveda questo tipo di approccio alla sicurezza nelle discoteche. Questa sarà la prima di una serie di proposte legge in campo sanitario, che intendiamo avanzare a livello consiliare”.
“Questo progetto è un grande esempio di collaborazione tra associazioni, tanto che il defibrillatore – ha detto il dj Francesco Minucci della discoteca Papillon – sarà usato, oltre che la notte, anche dal centro sportivo antistante la discoteca. Il mondo della notte può essere educato al divertimento, per questo il progetto si fonda su due parole chiave: sicurezza e divertimento”.
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